Weekend a Varsavia (Polonia): alla scoperta dei monumenti e cucina polacca
Varsavia è la città più grande e popolata della Polonia, di cui è anche la capitale. E’ situata nella zona di erosione creata dal fiume Vistola, a 100 metri sul livello del mare, e si estende su entrambe le sponde del fiume. E’ capoluogo del voivodato della Masovia, centro nevralgico del paese per il commercio, l’economia, la scienza e la cultura ed è soprannominata la “Parigi del nord”,
COSA VEDERE A VARSAVIA
La citta vecchia
Vicoli, antichi lampioni, case dalle facciate colorate accolgono chi raggiunge la “città vecchia”, il quartiere più antico e bello di tutta Varsavia. Luoghi di interesse storico, palazzi e monumenti si trovano a ogni angolo, ma anche solo una semplice passeggiata tra le sue vie e piazze saprà regalare emozioni incredibili.
Le case colorate nella Piazza del Mercato
Come tutte le più antiche capitali d’Europa, anche a Varsavia ha la sua Piazza del Mercato, vero cuore della vita cittadina, spesso animata da fiere ed eventi. Completamente distrutta dai bombardamenti, fu interamente ricostruita, identica a com’era, con le case colorate dai nomi curiosi (del Leone, del Basilisco, eccetera) che si affacciano da ogni lato.
Palazzo della Cultura e della Scienza (Palac Kultury i Nauki)
È l’edificio che domina il centro città, con i suoi 42 piani e 237 metri d’altezza. Ancora oggi è il palazzo più alto di Polonia. Fu donato alla Polonia dall’Unione Sovietica nel 1955. Ecco perché, alla caduta del comunismo, si discusse della possibile demolizione. Che non avvenne. Anzi, il PKiN (questo l’acronimo con cui viene chiamato) è entrato nel registro dei beni tutelati dal governo polacco. Ospita teatri, cinema, sale congressi, uffici, musei e laboratori d’arte.
Cimitero ebraico
Il cimitero ebraico di Varsavia, con la sua estensione che ammonta a circa 33 ettari e con più di 200.000 lapidi funerarie è uno dei più estesi d’Europa, se non del mondo intero. La sua costruzione cominciò nel 1806, in seguito ad una petizione della Comunità Ebraica polacca che chiedeva al governo l’istituzione di un nuovo cimitero per servire la loro vasta comunità. L’area scelta cadde a ridosso di quelli che erano allora i confini della città, nel sobborgo di Wola, accanto al cimitero cattolico Powązki, stabilito nel 1790. La più antica sepoltura, datata 6 Dicembre 1806, apparteneva ad un certo Nachum figlio di Nachum di Siemiatycze, ma oggi non è più visibile.
Ghetto di Varsavia
È uno dei più grandi ghetti ebraici del vecchio continente. Molti lo ricorderanno per essere apparso nel film Il pianista di Robert Polanski. Il cimitero ebraico onta circa 400.000 persone seppellite. Consigliamo una visita guidata che comprenda tutto il percorso della zona.
Copernicus Science Centre
Distribuito su una superficie di 22.000 metri quadri, il Centro Scientifico Copernico è un museo interattivo dedicato ai ragazzi tra i 12 e i 18 anni, che qui possono cimentarsi in esperimenti molto istruttivi, conoscere il poeta elettronico, l’Electroboard che scrive e recita poesie su richiesta, visitare il Parco degli Scopritori sul Vistola e il Planetario. Il tetto verde è realizzato in un materiale che assorbe i rumori, rende l’ambiente fresco in estate e trattiene il calore in inverno.
Quartiere Praga
Per uscire dalla Varsavia più turistica, si può attraversare la Vistola e passeggiare per questo quartiere che fino a non troppi anni fa aveva una reputazione nefasta. Adesso invece è una zona dove è piacevole fare un giro.
Castello Reale
Il Castello Reale, bombardato e distrutto dai nazisti durante la seconda guerra mondiale, fu ricostruito esattamente com’era nel 1984 mantenendo gli arredi originali che si trovavano al suo interno, come i giardini Kubicki e le sale e i corridoi meravigliosi. Oggi è sede di rappresentanza nazionale per le delegazioni estere, ed è monumento storico e museo nazionale.
Warsaw Uprising Museum
Il Palazzo della Cultura e della Scienza di Varsavia venne donato alla Polonia dall’Unione Sovietica, per volere di Stalin (è detto anche Palazzo di Stalin), è il palazzo più alto della Polonia con i suoi 237 metri di altezza e 42 piani. Al suo interno, uffici, teatri, sale congressi, musei e anche dei cinema, ma i muri possenti rendono alcuni dei suoi ambienti decisamente ristretti. Dopo la caduta del comunismo nel 1989 la giunta comunale lo ha salvato dalla demolizione.
CUCINA POLACCA E I PIEROGI
Per italiani potrebbero essere dei ravioli dalla loro forma a semicerchio e ne esistono di diversi ripieni: sia salati che dolci e che dolci. Quelli salati infatti, spesso vanno serviti con la cipolla o la pancetta (cosiddetti “skwarki”), rosolati, con burro sciolto o panna acida. Invece i pierogi dolci sono ripieni di frutta fresca di stagione e si servono con le salse di frutta frullata, zucchero oppure pangrattato con il burro sciolto.
VITA NOTTURNA A VARSAVIA
Varsavia propone un panorama ricco di eventi e concerti e la vita notturna si accende sopratutto nei fine settimana. In prima serata ci sono molti ristorantini che propongono stili di cucina differenti e che sono in grado di accontentare tutti i palati, mentre dopo cena la vita giovane continua tra i vari clubs, locali e pub in cui bere qualcosa in compagnia, ballare e trascorrere qualche ora di divertimento.
LA MAPPA
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IL MIO BOOK FOTOGRAFICO SU VARSAVIA DEL 2012
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