Weekend a Fuerteventura (Spagna): 10 cose d fare e non fare sull’isola selvaggia delle Isole Canarie

Fuerteventura è una delle 7 isole che fanno parte dell’arcipelago delle Canarie, situato nell’Oceano Atlantico, al largo della costa Africana (a 97 Km). Geologicamente parlando, Fuerteventura è l’isola più antica di tutto l’arcipelago, la sua strana forma venne creata da una serie di eruzioni vulcaniche molte migliaia di anni fa.
Dal 2009 è stata pienamente dichiarata Riserva della Biosfera per l’UNESCO.
Con circa 107.500 abitanti (2015) è la quarta isola più popolata ed è suddivisa in sei municipalità: Antigua, Bentancuria, La Oliva, Pájara, Tuineje e Puerto del Rosario (la capitale).
COSA VEDERE E COSA FARE A FUERTEVENTURA

Fuerteventura è perfetta per questo tipo di viaggio all’insegna del relax. L’isola è piccola e si può andare dall’estremità nord a quella sud e tornare indietro in una giornata, ci sono spiagge bellissime e talmente grandi che sono sempre quasi deserte, il clima a ottobre è semplicemente perfetto (tra i 22 e i 25 gradi costanti, tanto sole e un po’ di vento), e tutto è piacevolmente economico. Ho passato una settimana in ciabatte, andando al mare ogni giorno, mangiando pesce alla griglia e ho persino digerito felicemente le tonnellate di aglio che gli spagnoli mettono ovunque.
PLAYA DI SOTAVENTO
Il paradiso del windsurf. Questa incredibile spiaggia di sabbia bianca di quasi sette chilometri di lunghezza è tra le più famose al mondo tra gli appassionati di questo sport. Grazie alle eccellenti condizioni meteomarine, ogni anno vede lo svolgimento di diverse competizioni di livello mondiale riservate a windsurf e kite, e quasi in ogni stagione l’arenile è frequentato da decide e decine di sportivi, attirati qui dalla fama che gode la spiaggia e dalla presenza di un fornitissimo centro noleggio. L’atmosfera stessa che si respira appena arrivati è incredibIle. Situata in un paesaggio desertico, con alle spalle una suggestiva cornice montagnosa e con l’arenile che si stende per chilometri, Sotavento offre un paesaggio unico, da confini del mondo.
PLAYA AL COTILLO
Percorrendo il versante nord-occidentale dell’isola, ci si imbatte nel villaggio di pescatori di El Cotillo; la sua magnifica spiaggia è lunga circa 10 chilometri ed è composta da una finissima sabbia bianca. Questo tratto di costa è molto battuto dal vento e il suo mare, costantemente attraversato da correnti marine, è spesso caratterizzato dalla presenza di grandi onde, che risultano essere molto ambite dagli amanti degli sport acquatici come windsurf e kite surf. Salendo più a nord, e arrivando circa all’altezza del Faro del Tostón, la sabbia cede il posto a caratteristiche formazioni rocciose che danno luogo a magnifiche insenature naturali, formando delle bellissime lagune all’interno delle quali è possibile fare il bagno in perfetto relax.
POZO NEGRO – ANTIGUA
Situata al centro dell’isola, a sud di Caleta de Fuste, la spiaggia di Pozo Negro è una distesa lunga 300 metri spesso caratterizzata da forti venti che, a seconda delle stagioni, producono delle maestose onde. In questa splendida spiaggia, il colore nero della ghiaia contrasta con il rosso vivo delle rocce delle montagne circostanti, dando vita a uno spettacolo veramente entusiasmante. Questo litorale, che prende il nome dal piccolo villaggio che lo custodisce, risulta essere poco frequentato ed è quindi ideale per tutti coloro che sono alla ricerca di un po’ di relax.
LE DUNE DI CORRALEJO
Las Dunas de Corralejo sono molto di più di una spiaggia. Sono un parco naturale e un ecosistema unico, quello di un deserto sabbioso simile a quelli del nord Africa occidentale, che si sviluppa in lunghezza lungo la costa est di Fuerteventura, appena a sud di Corralejo. Tecnicamente le Dune di Corralejo sono l’unico deserto sabbioso d’Europa!
Il deserto è una striscia lunga qualche chilometro punteggiato da piante resistenti al vento, al salmastro e alla scarsità d’acqua; il paesaggio è poi incorniciato dal mare da un lato e dal profilo rosso scuro delle montagne dall’altro. Basta lasciare la macchina lungo la strada che attraversa le dune e incamminarsi sulla sabbia calda verso il mare, trovare una duna con un cespuglio che ripari un po’ dal vento e godersi una spiaggia meravigliosa che è anche un deserto. Qui ho fatto il mio primo bagno a Fuerteventura appena arrivata, ma anche l’ultimo prima di ripartire!
SCIVOLARE SULLE DUNE
Non c’è niente di più elettrizzante di lasciarsi scivolare sulle altissime dune dell’isola magari ancora meglio con una tavola sotto i piedi 🙂
TINDAYA
Visitate la zona di Tindaya con le sue bellissime spiagge “Costa Calma”
ALOE VERA
La visita alle tante piantagioni di aloe vera non può mancare con gli annessi shop 🙂 Vedrete come viene coltivata questa strepitosa pianta, le varie dimostrazioni manuali del taglio delle foglie, come vengono realizzati i vari prodotti naturali di aloe vera e magari portarvi anche una pianta da piantare a casa
MULINO A VENTO
Visitare uno dei tanti mulini a vento ristrutturati dell’isola.
RELITTO NAVE DA CROCIERA


Lungo la costa ad ovest di Fuerteventura, nelle vicinanze di Playa de Barlovento, ci si imbatte nella singolare Playa de Garcey, una spiaggia di sabbia nera dalla storia davvero insolita.
Proprio davanti alla spiaggia, molti siti parlano di un arenato relitto di una grossa nave da crociera (American Star) che nel 1994 rimase incagliata nelle secche dell’isola e che potrebbe meritare diverse foto 🙂
NON FATEVI INGANNARE: la foto sopra è stata scattata da me nel 2014 invece la foto sottostante è una delle tante che si trovano sul web
RIMANERE INSABBIATI

Evitate di insabbiarsi come me 😉 Non vi spingete oltre i vostri limiti … e soprattutto oltre quello della vostra auto se non avete un 4×4:) Tirarsi fuori non è sempre facile ma quasi sempre basterà una jeep e una corda per tirarvi fuori dai guai 🙂
DORMIRE A FUERTEVENTURA
Fuerteventura è anche relax e ottimi hotel/resort all inclusive a basso costo. Personalmente avevo prenotato un hotel con colazione inclusa ma arrivato in loco mi hanno fatto veramente un prezzaccio per avere all inclusive h24 sia per quanto riguarda il cibo che i drink (alcolici e non alcolici) inclusi.
COME MUOVERSI E COME ARRIVARE
L’acceso principale all’isola è l’aeroporto che si trova nella località di El Matorral, a soltanto 5 km da Puerto del Rosario (la capitale).
Fuerteventura è collegata con altre 3 isole (Lanzarote, Gran Canaria e Tenerife) via mare da una rete di traghetti di due compagnie principali: Naviera Armas e Fred Olsen.
Dal porto da Corralejo partono i traghetti per Lanzarote, dal Gran Tarajal partono quelli per Gran Canaria e dal porto di Morro Jable quelli per Tenerife e Gran Canaria.
Una volta arrivati a destinazione, il mio consiglio è quello di affittare un auto perché i prezzi sono abbastanza accessibili (ci sono delle compagnie che non ti chiedono la carta di credito) e la libertà concessa dall’auto è fondamentale alle Isole Canarie
LA MAPPA
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