Weekend a Fès alla scoperta della Medina più grande del mondo

Una delle città da visitare in Marocco è sicuramente Fès, ma soprattutto la sua medina (quartiere antico) chiamata Fès el Bali vi lascerà senza parole e soprattutto senza orientamento visto che è un vero labirinto dove districarsi senza una guida locale non è così facile. 🙂
Un mix di strade strette, angoli nascosti, piccole scorciatoie (che non sai quasi sempre dove portano) che si mescolano a odori di spezie, carne, pesce e cucina marocchina, creano un contesto incredibile e surreale che hanno portato a nominare la medina di Fès come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Camminare all’interno della medina è un viaggio nel tempo che vi farà percepire il fascino il fascino millenario della più antica città imperiale del Marocco: un weekend tutto a piedi nella più grande isola pedonale al mondo, alla scoperta di monumenti e mescolandosi tra la gente locale e i tantissimi asini o muli utilizzati come unico mezzo di trasporto all’interno della città vecchia.


SICUREZZA DENTRO LA MEDINA

Prima di raccontarvi per benino il miei 2/3 giorni immerso nella medina devo farvi una piccola premessa: gironzolare per le stradine è veramente tanto affascinante e mozzafiato ma allora stesso tempo se non siete abituati a questi contesti, può trasformarsi in una esperienza in egual modo traumatico! Potreste avere la sensazione di non essere al sicuro visto che il 99% dei turisti senza guida locale sono “abbordati” ripetutamente da ragazzini che cercano di spillarvi soldi con la scusa di vendervi qualcosa, farvi da guida o consigliarvi qualche locale ma ancora peggio potreste ritrovarvi persi tra il labirinto della medina in contesti apparentemente poco affidabili e con gli occhi della popolazione locale tutti su di voi creandovi una sensazione poco piacevole.
Dopo questa lunga premessa non voglio dire che la Medina è un posto poco sicuro o di delinquenti che aspettano con la bava alla bocca i turisti … anzi … a quanto dicono albergatori e persone locali all’interno della medina ci sono tantissime forze dell’ordine in borghese pronte ad intervenire in caso di problemi, tanto è vero che a differenza mia che sono sempre un poco titubante in questi posti a uscir fuori reflex e gopro, i giapponesi e altri turisti stavano tranquillamente con le reflex (sicuramente migliori delle mie) al collo senza alcun problema ma secondo la mia etica mi sembra corretto comunicarvi le mie sensazioni in modo da mettervi a conoscenza della situazione che troverete in loco.


ALLA SCOPERTA DI FÈS IN 5 MINUTI


PRENDERE O NO UNA GUIDA LOCALE PER VISITARE LA MEDINA?

Guida o non guida? questo è il problema 🙂
Personalmente ho visitato la città da solo e senza guida ma io non faccio testo visto che amo i viaggi all’avventura e adoro perdermi tra le strade e stradine a stretto contatto con la popolazione locale.
Prendere la guida locale a mio parere è senza dubbio un vantaggio per due fattori: può indirizzarvi verso i siti più interessanti senza farvi perdere ma anche per il fatto che si evita di essere “disturbati”  da altre guide, bambini o negozianti.
Ma dove trovare queste guide? Generalmente tutte le strutture alberghiere hanno qualche guida di fiducia con il suo relativo tariffario altrimenti girovagando per la medina troverete parecchie guide “abusive” anche loro molto valide: ambedue vi faranno visitare i negozi degli amici e parenti, i siti più importanti e difficilmente troverete persone malintenzionate!


SPOSTARSI A FÈS

Per quanto riguarda gli spostamenti non c’è molta alternativa: il taxi è l’unica scelta obbligata! Ci sono i grand taxi (in genere monovolume) che fanno il tragitto dall’aeroporto e possono essere ingaggiati anche a giornata per delle gite fuori porta. Un transfer dall’aeroporto mediamente costa circa 15 euro o una giornata intera 80 €, altrimenti ci sono i famosi Petit Taxi, delle macchine rosse non proprio di ultima generazione che popolano ogni angolo della città e con un paio d’euro circa vi porteranno ovunque.


BOOK FOTOGRAFICO – 138 FOTO SU FÈS


COSA FARE O VEDERE A FÈS

Come ampiamente discusso prima, la più grande attrazione di Fez è sicuramente la sua medina dove abitano 150.000 persone ed essendo l’area urbana senza auto più grande al mondo, è come avere una città dentro la città. Non vi nascondo (forse sbagliando) che non ho messo completamente piede nella Fès nuova che vedendola dal finestrino del taxi sia all’andata che al ritorno da/per l’aeroporto, a mio parere mi è sembrata molto anonima e un poco occidentale, invece secondo me vale dedicare più tempo possibile alla parte vecchia e la sua medina.

La porta Bab Bouljoud

È la porta principale d’accesso alla Medina, di origine almohade del XIII secolo e ricostruita e riformata successivamente. È composta da tre archi e due torri e l facciata esterna è piastrellata con elementi blu, colore simbolo della città. L’interno invece è decorata con piastrelle verdi, il colore dell’Islam.

Concerie di Fès, o Chouara

Non si può andare in questa splendida città senza visitare le sue concerie. Sono un’attrazione nell’attrazione, specialmente per gli appassionati di fotografia. Viste la mattina, quando ancora le vasche dei colori non sono state scaricate, sono uno spettacolo incredibile.
Si possono ammirare le cisterne ad alveolo dai tetti a terrazzo dei numerosi negozi di pelletteria della medina (magari lasciate un’offerta all’uscita se non comprate nulla) e la prima cosa che ricordo sono i due odori contrapposti: quello molto più debole del fresco profumo dei rametti di menta che vengono offerti ai visitatori da tenere sotto il naso per allontanare l’altro odore, quello forte, nauseante e in certi momenti insopportabile delle pelli di mucca, pecora, cammello e capra stese ad asciugare.

Palazzo reale Dar el-Makhzen

Purtroppo non si può entrare all’interno del palazzo perchè è utilizzato dal re di Marocco quando in città. Si può ammirare anche dall’esterno il lavoro certosino degli artigiani marocchini e vale la pena di una sosta e qualche foto. A quanto pare al suo interno oltre i palazzi ci sono giardini, uno zoo, una moschea e una madrasa. 

Mellah

Conosciuto come il quartiere ebraico, anche se la comunità non vive più qui e sono stati trasferiti per motivi di sicurezza. Rimangono comunque le sinagoghe (ingresso 20 Dh), il cimitero e le case, riconoscibili dai balconi.

Il panorama dall’alto sulla città

Il panorama sulla città è una dei modi per vedere Fes nel suo incanto. Si può osservare meglio dai colli panoramici oppure molto più comodamente se pernottate in qualche riad in cima alla medina va ugualmente bene. Nel mio caso ho usufruito della terrazza del Riad Mayfez dove pernottavo e ho potuto ammirare il tramonto nel cielo limpido africano.

Contrattare per l’acquisto di qualcosa

In Marocco contrattare non è solo un’usanza, ma un dovere 🙂 Qualsiasi marocchino adotta questo sistema anche quando compra frutta ed altri beni di primissima necessità. Nei negozi generalmente i prezzi non sono indicati e il negoziante considera normale il fatto che il cliente cerchi di tirare sul prezzo. Quando il cliente mostra interesse per un oggetto, il negoziante dice, o sarebbe meglio dire “spara” il prezzo iniziale (di solito, soprattutto coi turisti, uno sproposito rispetto l’effettivo valore) è un modo per saggiare la volontà dell’acquirente e fare una controfferta. Per contrattare in maniera efficace è importante sapere il valore di ciò che si desidera o, perlomeno sapere quale cifra massima si è disposti a spendere. Il vero segreto della contrattazione è ottenere un oggetto che ci piacerebbe possedere fingendo la più totale indifferenza. La contrattazione richiede tempo e un sottile gioco tra venditore ed acquirente.

Comprare spezie e olio di argan

Sempre più spesso si sente parlare dell’olio di argan … ma sapete dove viene prodotto per la stragrande maggioranza dei casi? Proprio in Marocco!!  L’olio di argan ha una vasta gamma di impieghi e viene utilizzato sia per produrre cosmetici ma anche per cucinare: approfittarne per fare un pò di acquisti a bassissimo prezzo non è poi una brutta idea.
Stessa cosa vale per le spezie e frutta secca: sono un’ottima idea per un souvenir dal vostro viaggio in Marocco e poi oggettivamente la qualità della curcuma, cumino, zafferano, noci, mandorle, datteri, fichi e tanto altro è veramente alta.

Comprare delle pelletterie

Nei dintorni delle Concerie Chouara di Fès, è senza dubbio il posto migliore per acquistare prodotti in cuoio e in pelle. La sua lavorazione è pressoché rimasta invariata dal medioevo, per cui avrete tra le mani dei pezzi unici di artigianato locale. Una volta trattato, il cuoio viene utilizzato per creare qualsiasi cosa: portamonete, borse, zaini, pantofole o pouf. Troverete una vasta gamma di tipologie di cuoio, dalla pelle di cammello a quella di pecora, e ovviamente i prezzi variano a seconda del pellame e delle tinture applicate.


DOVE DORMIRE E MANGIARE A FÈS


DOVE MANGIARE A FÈS

 

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