Weekend a Sofia (Bulgaria) – Cosa vedere, cosa mangiare, storia, foto e video

SOFIA CAPITALE DELLA BULGARIA
Sofia è la terza capitale più antica d’Europa dopo Roma ed Atene. Plasmata da popoli diversi, fattore che le da un fascino e testimonianze monumentali uniche: il suo centro è pulito, organizzato e moderno, con ottimi servizi che ti accoglieranno nel migliore dei modi.
Sofia (София in bulgaro) è ancora una destinazione insolita e quindi non è preda di orde di turisti, ciò la rende una meta economica e originale.
Nonostante sia la città più grande della Bulgaria, essa ha dimensioni talmente ridotte da rendere possibile la visita dei principali luoghi di interesse in un weekend. Il centro è molto raccolto e quindi offre il vantaggio di poter toccare tutte le attrazioni più importanti con una lunga e bella passeggiata a piedi ma attenzione che il clima di Sofia è tipicamente continentale: questo ti costerà una valigia ampia con abiti pesanti per le fredde notti e leggeri per il caldo di giorno,quindi magari cercate di vestirvi a cipolla per adattarvi con il trascorrere delle ore.
Adesso provo a mostravi con alcune foto e delucidazioni, sulla mia personalissima esperienza a Sofia durante i miei 3 weekend (in anni diversi) tra i mesi di agosto, febbraio e novembre.
FOTO FEBBRAIO 2017

FOTO NOVEMBRE 2018

COSA VEDERE A SOFIA
Cattedrale di Alexander Nevski

Uno dei simboli di Sofia è la cattedrale di Aleksandăr Nevski, realizzata per ricordare i soldati russi morti nella guerra turco-russa. La costruzione iniziò nel 1882 e terminò nel 1912, dedicata in origine ai Santi Cirillo e Metodio e solo nel 1924 ad Aleksandăr Nevski, santo eroe della chiesa ortodossa russa.
Una sezione della Cattedrale ospita un museo di icone che arrivano da tutta la Bulgaria. Nel mercato nei pressi della Chiesa è possibile acquistare un’icona dipinta a mano a prezzi accessibili.
La Chiesa in stile neo-bizantino è alta 45 metri con un campanile che supera i 50 metri e può ospitare al suo interno oltre 5.000 persone. L’interno della Cattedrale è di gusto italiano, con decorazioni di artisti e artigiani da ogni parte d’Europa.
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Palazzo Nazionale della Cultura
Il Palazzo Nazionale della Cultura, chiamato da tutti gli abitanti di Sofia NDK ed è anche una delle principali attrazioni della capitale bulgara e si trova a circa 20 minuti a piedi dal centro di città. All’interno di questo edificio dall’aspetto di un castello potrete visitare interessanti mostre e assistere a spettacoli di musica dal vivo.
Per via della sua pianta ottagonale, il centro culturale viene spesso scambiato per una moderna fortezza. Sugli otto piani del palazzo troverete 13 sale adibite a spazi espositivi e diversi ristoranti. Ciascuna sala è decorata con affreschi, mosaici e sculture, gran parte dei quali sono dedicati a personaggi ed eventi che hanno fatto la storia della nazione.
Dopo aver visitato il palazzo, concedetevi una rilassante passeggiata su Boulevard Vitoša, la principale via dello shopping a Sofia.
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Vitoša Boulevard

Se cerchi negozi e locali per shopping e divertimento devi assolutamente percorrere Vitosha Boulevard, una delle strade principali della città, luogo d’incontro e di svago privilegiato. Lungo la lunga via resa di recete pedonale, troverai eleganti negozi con I grandi nomi della moda internazionale oltre ad altre tantissime boutique, ristoranti, locali.
Lungo il percorso di Vitosha Boulevard incontrerai anche importanti palazzi e spazi cittadini come il Palazzo della Cultura con il bel parco che lo circonda, Il Palazzo di Giustizia e la grande Moschea di Banya Bashi, che dal cinquecento è uno dei simboli del dominio turco. Alle spalle della Moschea potrai rilassarti nelle Terme di Sofia.
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Chiesa di Santa Sofia
L’antichissima chiesa risale al VI secolo dopo Cristo, l’epoca dell’Imperatore Giustiano e da addirittura il nome alla Città. La chiesa conserva i segni di profonde trasformazioni avute nel corso della storia, raccontando il movimentato passato di Sofia. L’edificio passa, infatti, da luogo di culto cristiano occidentale a chiesa orientale, trasformata poi in Moschea sotto il dominio turco, ritorna chiesa ortodossa dalla fine dell’ottocento.
Tra l’edificio e l’esterno si possono vedere i resti dell’arte dei primi anni del cristianesimo e una necropoli romana. Come puoi vedere a Sofia, Bulgaria, luoghi d’interesse non mancano.
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Teatro Nazionale Ivan Vazov
Il Teatro Nazionale è uno dei simboli di Sofia e affaccia su un rilassante Parco, dedicato al più importante scrittore–autore Bulgaro. Fondato nel 1904 e costruito in stile neoclassico, è il teatro più antico e prestigioso della capitale. La sua storia è segnata dalla sfortuna: negli anni venti un incendio lo danneggiò seriamente e durante la seconda guerra mondiale fu colpito dai bombardamenti.
Oggi è un moderno e attrezzatissimo teatro, dove vengono messe in scene opere famose in cui si esibiscono prestigiosi musicisti, cantanti e attori, ospitando circa mille spettatori.
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La rotonda di San Giorgio (Sveti Georgi)
La chiesa di San Giorgio è un edificio paleocristiano del IV secolo d.C., il più antico della città, costruito quado Sofia era ancora la romana Serdica, importante centro della Tracia. È riconoscibile dai mattoni rossi utilizzati per la costruzione. La chiesa in origine spoglia, fu affrescata con splendidi dipinti tra il X e il XIV secolo; anche la chiesa di San Giorgio fu convertita in Moschea durante la dominazione ottomana e oggi è ritornata ad essere un luogo di culto cristiano.
La Chiesa di San Giorgio è circondata da un’importate area archeologica dove è possibile vedere quello che resta dell’antica città romana di Serdica e, poco distante, troverai il Palazzo del Presidente della Repubblica.
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Piazza Aleksandar Battenberg

La piazza, in pieno centro di Sofia, è stata il cuore della Bulgaria Comunista; ospitava infatti la sede del Partito Comunista e il Mausoleo di Georgi Dimitrov, fondatore del socialismo bulgaro. Nella piazza si affaccia l’antico Palazzo Reale diventato in epoca ottomana la sede del tribunale e successivamente restaurato per volere del Principe Aleksandar Battenberg, durante la dominazione Russa; il palazzo, immerso in un parco, è oggi Il Museo Nazionale d’Arte, con una ricchissima collezione di opere d’arte Bulgara.
Poco distante dal Palazzo del Museo Nazionale d’Arte, percorrendo l’importante Boulevard Osvoboditel I, potrai visitare anche il Museo di Storia Naturale e accanto l’incantevole Chiesa russa di San Nicola.
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Chiesa russa di San Nicola a Sofia
Percorrendo Boulevard Tsar Osvoboditel rimarrete colpiti da una delle più suggestive architetture di Sofia. La Chiesa di San Nicola, commissionata da un diplomatico Russo, fu realizzata agli inizi del novecento imitando lo stile russo del XVII secolo. L’edificio è caratterizzata dal colore verde e oro dei tetti e delle cupolette in contrasto al bianco delle pareti. L’interno è decorato da affreschi, ricorda in tutto una chiesa ortodossa russa, con l’iconostasi, in ceramica, che divide lo spazio dell’altare e le pitture nello stile della Scuola di Novgorod.
Il monumento, seppur non antico, è uno dei luoghi più visitati e caratteristici della capitale, simbolo dell’ecletticità di Sofia.
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Chiesa di Sveta Petka

La Chiesa di Santa Petka, patrona dei lavoratori di cuoio, è una chiesa ortodossa di epoca medievale. Per trovarla è sufficiente seguire il campanile che si staglia in alto. Il resto della chiesa è abbastanza nascosto e il tetto è l’unica cosa che si trova a un livello un po’ più alto di quello del suolo. Se considerate che il livello del terreno in passato era più basso, questa chiesa sembra appartenere all’epoca romana. In realtà la chiesa è stata costruita sotto il livello del terreno perché durante l’occupazione ottomana, la religione ortodossa veniva tollerata a condizione che le chiese di questa confessione non risultassero visibili.
La cripta della chiesa è stato scoperta durante gli scavi effettuati dopo la seconda guerra mondiale.
L’ingresso costa 3 euro ed è vietato scattare foto in modo da non danneggiare i dipinti.
La chiesa è menzionata nei documenti a partire dal XVI secolo e fu costruita al posto di un edificio religioso di epoca romana. È dedicata a Santa Petka, una santa bulgara del XI secolo. Nel Medioevo si sa che la confraternita dei lavoratori di cuoio veniva a compiere dei rituali presso questa chiesa. Questo luogo è oggi molto animato e pieno di attività commerciali nelle vicinanze.
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Sveti Sedmochislenitsi
La chiesa, col nome di “Sveti Sedmochislenitsi” (“I sette santi” della tradizione ortodossa, cioè Cirillo, Metodio e cinque dei loro allievi), in principio era una moschea chiamata “La Moschea Nera” per il colore scuro del granito del minareto ma andata in parte distrutta, venne poi ricostruita ed inaugurata il 27 luglio 1903 ma gli affreschi interni, però, vennero completati solo molti anni dopo, nel 1996.
Si trova nella via del mercato della frutta e dove ci sono molte bancarelle di libri.
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Monumento all’Armata Rossa
E’ questo il più grande monumento dedicato all’Armata Rossa in Bulgaria. Imponente sia per le dimensioni sia per la varietà degli elementi architettonici che ospita. Divenne rapidamente una specie di prototipo per la successiva serie di strutture commemorative dedicate a esprimere plasticamente, seguendo le indicazioni del Partito, la gratitudine del popolo bulgaro verso i secondi liberatori sovietici (i primi, nella storiografia promossa dal regime, erano i russi del 1877-78) . Venne inaugurato con una solenne cerimonia nel X anniversario della “rivoluzione socialista” in Bulgaria (1954).
La scultura centrale poggia su un alto piedistallo, circondato da una scalinata e da una piattaforma per le cerimonie politiche: raffigura un soldato sovietico che avanza, trionfante; ai lati, quasi trascinati dal suo vigore, lo seguono due bulgari, un operaio e una contadina. Le articolate composizioni che coprono i lati del basamento e i due complessi scultorei posti all’ingresso dell’area monumentale ospitano numerose allegorie dedicate a commemorare la lotta vittoriosa della Armata rossa e i successi del Partito nella opera di ricostruzione. Dopo il 1989 l’intera area fu oggetto di frequenti contestazioni. Le richieste di smantellamento si susseguirono però senza successo. Il grande monumento continua quindi a caratterizzare ancor’oggi il profilo della città.
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Mercatino dell’antiquariato in stile sovietico
Nei vialetti antistanti e circostanti la (bellissima) Cattedrale Alexander Nevsky, ogni giorno c’è un mercatino delle pulci in cui è possibile trovare vecchi cimeli di guerra, oggetti con simboli socialisti, icone sacre e antiche macchina fotografiche. Ma non solo, come in molti mercatini dell’antiquariato in molte capitali europee è anche possibile trovare oggetti di artigianato moderno ma anche orologi, bambole, bigiotteria, vecchie foto, riviste e libri (beh, ovviamente in caratteri cirillici e lingua bulgara).
Fiamma Eterna
Proprio sul fianco della chiesa di Santa Sofia, vicinissima alla cattedrale Alexander Nevskij, si trovano due monumenti dedicati ai caduti. Il primo è il monumento al Milite Ignoto, su cui arde la fiamma eterna, commemora tutti i soldati bulgari morti per la difesa della patria. L’altro è il grande leone in bronzo, proprio adiacente al monumento, rappresenta il coraggio dei sodati che combatterono per lo stato bulgaro.
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Mercatino delle icone sacre
Sempre nei vialetti antistanti e circostanti la Cattedrale Alexander Nevsky che ho appena citato c’è un’area specifica del parco dedicata alle icone sacre della chiesa ortodossa.
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Statua di Santa Sofia
Situata nel cuore commerciale di Sofia tra le due strade trafficate di Maria Louisa Blvd e Todor Alexandrov Blvd, la statua fu eretta con non poche polemiche nel 2001 per rimpiazzare quella di Lenin che evidentemente al nuovo governo democratico non andava molto a genio. Polemiche perché la statua sembrava troppo erotica e troppo pagana per rappresentare Sofia ed in effetti a vederla non sembrerebbe proprio la statua di una “santa”.
La statua, in rame e bronzo si trova proprio all’uscita del metro di Serdika ed è adornata di simboli: la corona che simboleggia il potere, l’alloro (fama) e il gufo (la saggezza).
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La Chiesa di Bojana
Un tuffo nel medioevo Bulgaro. La chiesa di Bojana, dal nome del quartiere di Sofia, nel 1979 è stata inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, grazie agli straordinari affreschi realizzati a partire dal 1259. Una parte dell’edificio a due piani fu costruita tra la fine X e l’inizio dell’XI secolo, mentre la parte centrale fu realizzata ai tempi del Secondo impero bulgaro, nel XIII secolo. La chiesa e i suoi affreschi sono tra i migliori esempi dell’arte medievale in Europa orientale.
Le immagini rappresentate hanno una grande espressività con molti dettagli che testimoniano la tradizione religiosa ed eventi e personaggi storici di rilievo, tra cui I ritratti quelli dello zar bulgaro Costantino Tikh e della zarina Irina; le immagini e le suggestioni che trasmettono ti regaleranno un’esperienza unica.
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Moschea Banya Bashi
E’ l’unica moschea in tutta la Bulgaria con una cupola (di ben 15 metri di diametro) sopra una struttura a pianta quadrata. La moschea ancora porta il nome dell’architetto Mimar Sinan (che ha progettato anche la Moschea Blu di Istanbul), anche se in realtà sembra che a costruirla furono i suoi discepoli.
Ogni giorno, dal minareto il muezzin chiama i fedeli a pregare: la preghiera era talmente forte che ultimamente è stata presa la decisione di “abbassare il volume” per non disturbare chi vive nelle vicinanze.
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Bagni Pubblici Centrali

Il bellissimo palazzo oggi non funziona più come Bagno pubblico, ma ospita il Museo di Sofia e fa da sfondo ad un parco fiorito.
Realizzato dall’architetto Petko Momchilov, uno dei più stimati ed influenti architetti dell’epoca in tutta la Bulgaria, il palazzo fu terminato nel 1908 in stile neo bizantino e ospitava una grande piscina comune e due ali separate, una per gli uomini e una per le donne dal momento che si era soliti fare il bagno nudi nell’acqua termale.
I Musei di Sofia
Sofia, come altri capitali europee, è ricca di musei. Ti ho già presentato alcuni tra i più importanti ma ne restano molti altri:
Da visitare c’è sicuramente il Museo Nazionale di Storia, nel quartiere di Boyana, ai piedi del Monte Vitoša; il museo conserva una straordinaria collezione di reperti che testimoniano l’antichissima e complessa storia della Bulgaria, tra cui il tesoro dei Traci.
Nel centro, a pochi passi da Piazza Aleksandar Battenberg , c’è il grande Museo Archeologico. Nel Parco lungo Boulevard Cherni Vrah c’è l’Earth and People National Museum, uno dei musei mineralogici più grandi al mondo, e accanto il Museo di Arte Contemporanea.
Altro punto nevralgico per la cultura a Sofia è l’area che circonda la Cattedrale di Alexander Nevski dove, tra accademia e istituti culturali, troverai il Museo d’Arte Straniera, con raccolte di opere da ogni parte del mondo.
COSA VEDERE NEI DINTORNI DI SOFIA
Se il tuo soggiorno a Sofia è lungo abbastanza da permetterti di allontanarti dalla città e visitare i suoi dintorni ci resta ancora qualche cosa da vedere in Bulgaria.
Monastero di Rila

Uno dei luoghi più affascinanti della Bulgaria è sicuramente il Monastero di Rila, costruito sull’omonimo monte a 1140 metri di altitudine. Il Monastero è Patrimonio dell’Umanità per l’UNESCO, e basta una semplice occhiata per capirne il motivo: all’esterno è fortificato, all’interno è un tripudio d’arte, immagini a fondo oro e suggestive architetture ti lasceranno a bocca aperta.
Nella stessa direzione, a quasi due ore di viaggio, c’è la seconda città della Bulgaria, Plovdiv. La città è l’antica Filippopoli macedone, capitale antica della Tracia, dove potrai visitare un incantevole centro storico e i resti archeologici della città romana, oltre al Monastero di Backovo, nei pressi della città.
Monte Vitoša
Se vuoi abbinare alla visita della città, un passeggiata nella natura, qui potrai fare trekking o sport invernali. La città di Sofia è dominata dal Monte Vitoša, un massiccio montuoso poco distante dalla capitale della Bulgaria, di cui è uno dei simboli.
Per raggiungere la montagna potrai utilizzare gli impianti di risalita di Dragalevci e Simeonovo, due quartiere periferici di Sofia o raggiungerlo in bus dal centro.Nei mesi freddi (almeno sei mesi all’anno) il Monte Vitoša è attrezzato come stazione sciistica, piste di sci alpino, sci nordico e altri divertenti attività da praticare sulla neve.
DIVERTIMENTO E VITA NOTTURNA A SOFIA
Sofia ha una vivacissima vita notturna, con svaghi di ogni genere e tantissimi bar, disco e club di Sofia sono tra proprio tra Ulitsa Rakovski e Boulevard Vitosha. Il divertimento notturno per fortuna non costa molto e per bere, mangiare ed entrare nei locali, in genere non i spendono grosse cifre.
Moltissimi locali e club li troverai anche nella zona dell’Univerisità, Studentski Grad, dove i tanti posti sono sempre meta degli studenti in città.
Per spostarsi in città di sera è consigliabile utilizzare i taxi, economici e veloci.
DOVE MANGIARE A SOFIA
Cosa mangiare a Sofia? Ma è semplice, la cucina locale. Una delle prime regole che un viaggiatore deve rispettare è quella di immergersi nella cultura locale del posto che si intende visitare. Ecco perché la cucina tradizionale deve essere sempre presa in considerazione. Nel caso di Sofia non avrete nulla di che lamentarvi perché la gastronomia tipica di questa zona è assolutamente appetitosa.
In Bulgaria è costume incominciare il pasto con una zuppa e poi seguire con un piatto unico, di solito composto da carne di maiale o di agnello e accompagnato da fagioli bianchi o dal cavolo. Tra le ricette tipiche di questa zona spicca il Tarator: si tratta di una zuppa fredda fatta con yogurt, acqua, cetrioli, prezzemolo, finocchio e noci macinate. E ancora la Shkembe Chorba, una zuppa a base di budella di agnello o di maiale, condita con aceto e aglio e la Musaka preparata con patate e carne macinata. Un altro piatto tipico è la Shopska Salata, che è una sorta di contorno misto preparato con pomodoro, cetriolo, peperone arrosto e formaggio bianco grattato che viene di solito alternato con il contorno di melanzane, pomodori e peperoni che compone la Kiopolu.Tra i secondi piatti primeggiano le Kebapcheta, ovvero le polpette di di carne di mucca e maiale o la carne Shishcheta. Anche i dolci meritano di essere provati: i più conosciuti sono Baklava, il Kadaif, il Banitza, i primi due preparati con sciroppo, il terzo ripieno di formaggio.
Non mancano poi i ristoranti di cucina internazionale: italiana, russa, francese, cinese e quant’altro, pronti a rispondere alle vostre esigenze.
RISTORANTI CONSIGLIATI
- Izbata Tavern: Posizione comoda, luogo pulito, cibo ottimo e personale cortese. Questo ristorante negli ultimi tempi è stato preso di mira proprio da tantissimi italiani che vengono a pranzare o cenare proprio presso Izbata e di fatti è di grande aiuto la presenza di un menù in italiano, speculare a quello bulgaro.
Locale curato, 100% stile bulgaro con piatti veramente abbondanti e delizioni; personalmente ho assaggiato il formaggio fuso con le noci che mi ha impressionato veramente per poi non parlare della cane, funghi, patate, dolci e tanto tanto altro!! Consigliatissimo!
Indirizzo: ul. “Slavyanska” 18, 1000 Sofia, Bulgaria
Telefono: +35929895533
- Secret by Chef Petrov: A pochi metri dalla Cattedrale di Aleksandr Nevskij nel cuore di Sofia si trova questo incredibile ristorante di classe. Se siete a Sofia e cercate veramente qualcosa di particolare non potete fare altro che visitare il ristorante “Secret by Chef Petrov” uno dei top di alta fascia di tutta la Bulgaria. L’arredamento chic e il personale altamente qualificato vi spiegherà minuziosamente cosa c’è dentro ogni singolo piatto Io ho scelto il menù degustazione di 15 portate (tutte porzioni da nouvelle cuisine ovviamente ma una volta finito ci si sente più che sazi) e sono rimasto veramente senza parole per tutto quello che ho visto e assaggiato durante tutta la cena: la presentazione di ogni singolo piatto veramente impeccabile e il tutto accompagnato da alcuni vini internazionali a dir poco eccezionali.
Per noi italiani la chicca è il fatto che ho potuto cenare con il tavolo con vista sull’Ambasciata Italiana a Sofia.
Non posso far altro che fare i complimenti allo Chef Petrov e a tutto lo staff di Secret: spero di ritornare presto in questo splendido ristorante che a mio parere è tra i migliori al mondo.
Indirizzo: bul. “Tsar Osvoboditel” 12, 1000 Sofia, Bulgaria
Telefono: +359878444474
- Cosmos: A pochi passi dal centro storico troverete il Ristorante Cosmos in una bella location in acciaio e legno, tra musica soft collegata a sfere luminose che si muovono sul tetto come dei pianeti crea un’ atmosfera molto particolare. Un buon mix tra sapori della tradizione e accostamenti sicuramente originali dello chef portati a tavola da un personale giovanile, cortese, disponibile e sorridente.
Indirizzo: ul. “Laveleye” 19, 1000 Sofia, Bulgaria
Telefono: +359888200700
DOVE DORMIRE A SOFIA?
HOTEL CONSIGLIATO – NOVOTEL
- Il Novotel Hotel di Sofia è una struttura alberghiera 4 stelle modernissima a metà strada (10 minuti) tra l’aeroporto e il centro città a 50 metri dal centro commerciale The Mall. L’hotel offre un centro fitness, un bagno di vapore, un ristorante di cucina internazionale con terrazza estiva e il WiFi ad alta velocità gratuito.Al momento del check ho avuto la bella sorpresa dell’upgrade gratuito della camera da standard a suite! Praticamente un appartamento con salotto, scrivania, angolo bar con caffè espresso, una bellissima camera da letto e un bagno incredibile.
Colazione buona e abbondante, personale gentile e professionale.
Indirizzo: 115 N Tsarigradsko Shosse Blvd, 1784 Sofia, Bulgaria
Telefono: +35929043000
