Isola di Vulcano (Isole Eolie): cosa fare e vedere, foto e video
Le 7 Isole Eolie
L’Arcipelago delle Isole Eolie è formato da sette sorelle, ognuna con una propria anima ed un proprio carattere. Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea, Salina, Stromboli e Vulcano sono disposte a forma di Y coricata su un arco di 90 km e sono ubicate al largo della Sicilia settentrionale di fronte alla costa tirrenica messinese. Il miglior modo per visitarle è muoversi in barca da Lipari o Vulcano, programmando anzitempo le vostre escursioni e visite guidate.
L’Isola di Vulcano
Delle 7 perle del mediterraneo, l’isola più particolare, affascinante, intrigante e più “vulcanica” a mio parere è sicuramente l’isola di Vulcano.
E’ l’isola delle Eolie più vicina alla costa della Sicilia (dista solo 12 miglia), ha una superficie di 21 km quadrati, è separata da Lipari da un canale di circa km 1,5 e dal punto di vista geologico l’isola e formata da quattro vulcani: Lentia, Vulcano Piano, Fossa di Vulcano e Vulcanello della Fossa l’ultimo nato.
IL MIO VIDEO SU VULCANO
Book fotografico – Isola di Vulcano 2016
Book fotografico – Isola di Vulcano 2020
Book fotografico – Isola di Vulcano 2021
Cosa vedere sull’Isola di Vulcano
Vulcano è un’isola bellissima da visitare sia via terra che dal mare. Se preferite l’ultima opzione vi consiglio di fare un giro con qualche piccola imbarcazione locale facendo il periplo oppure raggiungere la vicinissima isola di Lipari. Se invece preferite fare un tour sulla terraferma allora non si può fare a meno fare un paio di cose:
- La scalata al cratere: il sentiero che si deve attraversare lungo il fianco della montagna, offre incantevoli viste sull‘arcipelago e in primo piano sulla penisola di Vulcanello, di fronte Lipari. In lontananza Filicudi (nei giorni particolarmente limpidi si intravede anche Alicudi) a destra Panarea, affiancata dai suoi isolotti, e sullo sfondo Stromboli. Il cammino è faticoso ma le meraviglie naturali rendono gradevole la fatica e lo spettacolo che offre la vetta vale tutti gli sforzi che la scalata richiede. Ammirabile ed affascinante, la grande voragine del Cratere della Fossa e la vista di nuvole di vapori sulfurei bollenti che emergendo dalla terra, colorano la pietra di giallo ocra e di rosso.
- Il tramonto dal cratere: Se decidete di salire al cratere, vi consiglio di partire nel tardo pomeriggio (scalata circa 1 ora) in modo da arrivare in cima giusto in tempo per godervi un tramonto mozzafiato che non troverete da nessuna parte al mondo tra le fumarole, l’odore di zolfo che si disperde nell’aria e le Isole Eolie.
- Fumarole di Vulcano: Cristalli gialli di zolfo e frammenti di ossidiana sono dappertutto lungo le pareti del vulcano che emette vapore dalle sue fumanti bocche. Attenzione: si devono rispettare le allerte sul pericolo di tossicità dei fumi sulfurei provenienti dal cratere.
- La Pozza dei Fanghi di Vulcano: un’altra cosa da non perdersi sono i bagni di fango sul lato di Levante, nelle vicinanze del porto, dove i turisti si ricoprono di fanghi fino al collo mentre prendono il sole. L’esperienza vale davvero la pena, però c’è da considerare che, anche dopo la doccia, l’odore di zolfo non si disperde in pochi giorni e impregna costume da bagno, asciugamani e vestiti. Sulle qualità terapeutiche sembra che non si discuta e inoltre il rivestire il proprio corpo di fango, mentre le acque attorno fanno il solletico con il loro ribollire, è una sensazione curiosa e piacevole. La pozza è di piccole dimensioni e profonda circa 50 cm e con una temperatura di circa 34/35 °C.
ULTIMO AGGIORNAMENTO ESTATE 2023: TUTTA L’AREA DEI FANGHI E’ DA QUALCHE ANNO SOTTO SEQUESTRO E PER TALE MOTIVO NON E’ POSSIBILE EFFETTUARE L’ACCESSO ALL’INTERNO
- Spiaggia delle sabbie nere: Con il suo chilometro di lunghezza è la spiaggia più grande di Vulcano e per la sua esposizione ad ovest è un posto da non perdere se volete godersi il mare fino al tramonto, magari con un aperitivo sulla spiaggia. La sabbia di colore nero (ovviamente ha origine vulcanica) ha dei riflessi cromatici ben visibili durante il giorno che si accentuano ancora di più al tramonto, regalando delle sfumature di colore rosso.
- Spiaggia delle acque calde: poco sotto le pozze dei fanghi si trova questa spiaggia da assolutissimamente non perdere se venite a Vulcano. Nel bel mezzo del mare vengono sprigionati dei getti di acqua calda che fuoriescono dall’acqua e che creano un incredibile idromassaggio naturale. Sita nel golfo di ponente è una delle più belle spiagge di Vulcano, anche se molto affollata da turisti durante i periodi di alta stagione. Al suo estremo la penisola di Vulcanello, generata nel 183 a.C. dopo un’eruzione sottomarina, è una successione di ondate di lava che hanno prodotto nel tempo forme rocciose curiose e bizzarre, visibili dal mare, alle quali gli Eoliani hanno dato il nome di Valle dei Mostri.
- Tramonto da Capo Grillo: se volete immortalare o godervi un tramonto degno di nota, recatevi a Capo Grillo: a 15 minuti dal centro (in scooter) si può ammirare uno dei punti panoramici più belli dell’isola. Nella golden hour si può ammirare in tutto il loro splendore le Isole Eolie in un panorama mozzafiato: A destra Stromboli e Panarea, davanti Vulcanello (la penisola dell’isola di Vulcano) e poco dietro Lipari con i suoi faraglioni, a sinistra invece Filicudi e Alicudi in lontananza.
- La spiaggia dell’Asino: sita nel sud dell’isola (località di Gelso) è una spiaggia molto tranquilla alla quale si arriva tramite una strada panoramica. Una volta arrivati a destinazione e aver fatto qualche bagnetto, vi consiglio di pranzare nel ristorantino del lido e ordinare la famosissima schiacciata. Asino Beach è consigliata sia alle famiglie visto che fornita di una spiaggia attrezzata con tutti i confort ma anche ai giovani che vogliono regalarsi una giornata di relax lontani dalle più affollate spiagge del centro.
- Giro per il centro di Vulcano: il centro storico di Vulcano è molto piccolo ma allo stesso merita una lunga passeggiata tra le strade e stradine del centro abitato tra i tanti bar, ristoranti e tantissimi negozi di souvenir.
Come arrivare sulI’Isola di Vulcano
Per me che sono di Palermo e ho deciso di andare a Vulcano per 3 giorni durante il ponte del 2/5 giugno non ho poi così tanta scelta: in macchina fino a Milazzo (ME) o in alternativa in treno e poi l’ultima tratta in traghetto fino a Vulcano con Ustica Lines.
Se invece vivete dalle mie parti e decidete di andare in un periodo più “estivo” dal 20 giugno al 10 settembre sempre con la compagnia Ustica Lines c’è un traghetto diretto dal capoluogo siciliano a Vulcano tutti i giorni.
Compagnie di navigazione |
Mezzi navali impiegati
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Note
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Siremar | Aliscafo e nave traghetto, tutti i giorni da Milazzo | Nave da Napoli |
Aliscafo tutti i giorni Milazzo, Messina, Reggio Calabria | dal 20 giugno al 10 settembre anche da Palermo | |
Snav | Aliscafo da Napoli, stagionale | dal 28/5 al 6/9 |
Come muoversi sull’Isola di Vulcano
Per spostarsi in autonomia sull’isola, si possono noleggiare moto, scooter, auto, biciclette e tanto altro ancora. Sono stato svariate volte a Vulcano e per come la vedo io, l’isola deve essere vissuta in totale libertà. Tanto per farvi un esempio, l’ultima volta (giugno 2021) ho noleggiato uno scooter 125, affidandomi ad un noleggio serio ed economico come JOLLY MOTOR a 3 minuti a piedi dal porto.
Dove dormire sull’Isola di Vulcano
Negli ultimi anni, l’isola di Vulcano è diventata una meta ambitissima, abbracciando tipologie di turisti completamente agli antipodi: italiani e stranieri, chi cerca relax e chi vuole far trekking fino al cratere, chi vuole improntare una vacanza più selvaggia e chi un weekend più chic. Posso sicuramente affermare che durante le mie molteplici vacanze qui alle Eolie, mi sono fatto un’idea completa e posso consigliarvi le strutture più adeguate al vostro tipo di vacanza e soprattutto al budget che avete messo in conto di spendere.
Se avete un budget alto e cercate una vacanza con tutti i confort, dovete per forza soggiornare al Therasia Resort Sea & Spa. Un’esperienza incredibile che vi porterà a immergervi in un contesto unico che vi lascerà senza parole: il tramonto sui faraglioni di Lipari, l’infinity pool sul mare, il ristorante stellato Michelin “Il Cappero”, la SPA e tanto altro ancora renderà indimenticabile il vostro soggiorno qui a Vulcanello.
Se avete invece un budget medio, vi consiglio il Maria Tindara “La Locanda”. A 5 km dal centro, lontano dal caos, la struttura è completamente nuova e circondata da un giardino arredato con delle sdraio e di una vasca idromassaggio riscaldata per i momenti di relax.
Dove mangiare sull'Isola di Vulcano
Girando per l'Isola di Vulcano, noterete subito che quasi tutti i ristoranti offrono piatti a base di pesce come gamberi, pesce spada e fritture di mare e allo stesso tempo noterete pure che ci sono ristoranti per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Mi sono fatto una cultura a 360 gradi dell'isola e per quello che ho testato personalmente posso sicuramente dirvi che per chi vuole spendere un pò di più troverete il ristorante stellato Michelin "Il Cappero" dello Chef Giuseppe Biuso, all'interno il Resort Therasia, se invece avete un budget "normale" e volete assaporare dei piatti della cucina locale, di qualità con delle rivisitazioni dello Chef Gilberto Iacono, vi consiglio sicuramente una cena al Ristorante Maria Tindara (magari dopo aver visto il tramonto a Capo Grillo).